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Sant'Elia, perdita d'acqua dentro casa fa saltare la corrente: paura per un'anziana

 
CAGLIARI. Paura per una anziana malata e allettata in una casa di Sant'Elia a Cagliari che non può essere alimentata causa una copiosa perdita idrica che in piazza Falchi 1 che sta causando il continuo distacco dell’energia elettrica e tanti altri disagi. Lo segnala il consigliere comunale Marcello Polastri che ha diffuso un video.  
 
"Da luogo di pace e tranquillità, si è come trasformato in un inferno l’appartamento nel quale una anziana signora colpita dal morbo di Alzheimer, non può essere alimentata dallo scorso weekend, con un macchinario elettrico perché la corrente salta di continuo". 
 
Polastri si è occupato del caso e ha richiesto un intervento urgente all’agenzia per l’emergenza abitativa Area.
 
“Dover  scrivere la presente per rivolgermi alla Vs attenzione anche oggi, dispiace e rattrista - sostiene il Consigliere - ma dinnanzi al disperato caso umano, è necessario il vostro impellente intervento per riparare la perdita idrica nelle palazzine di proprietà Area, in piazza Falchi 1”,  ha detto Polastri. 
 
“Una costante pioggia d’acqua pulita, sta creando dallo scorso weekend, il continuo distacco della rete elettrica con conseguenti, grandi disagi, a una famiglia che non può continuare ad assistere suo malgrado e come vorrebbe, una signora di 82 anni”.
 
Allettata, in condizioni di salute che portano la paziente a dipendere dalla necessità dell’uso di energia elettrica per poter essere alimentata con l’ausilio di specifici dispositivi elettronici (Peg) e meccanici, la paziente necessita di attenzioni del tutto speciali. 
 
Tuttavia, “È da almeno 24 ore che il macchinario che alimenta con del cibo speciale l’anziana signora e nostra concittadina Cagliaritana, non è più in grado di funzionare, causa le infiltrazioni d’acqua sulla linea elettrica per le quali - sostiene Polastri - se non si interverrà entro oggi, non rimarrà che recarsi al Palazzo di giustizia per chiudere l’urgente ritorno alla normalità per un caso che potrebbe oltretutto non essere affatto isolato”.  
 
"I familiari della paziente non sanno in che modo poterla aiutare, se non con un appello alle istituzioni, ad oggi inascoltato. Mentre si attendono che l’Agenzia per l’emergenza abitativa, una volta per tutte, possa risolvere il calvario patito da tantissimi cittadini causa i continui allagamenti", conclude Polastri.