CAGLIARI. Titolo: "Boom di contagiati tra gli attori, il cluster forse nato da un festival in Sardegna". Poi il pezzo, dopo. E dell'apertura del sito di Repubblica resta in piedi solo il "forse".
Stando alla cronaca del quotidiano romano "nel mirino degli esperti delle Asl ci sono da qualche giorno i festival e le cene, i red carpet e i round table con la stampa. In particolare uno". E sarebbe il Sardegna Filming Italy che si è svolto lo scorso fine settimana al Forte Village di Santa Margherita di Pula. Diretto da Tiziana Rocca, con Harvey Keitel e Claudia Gerini, e Elena Sofia Ricci madrina dell'evento, ha visto la partecipazione di numerose star: Elizabeth Olsen, Heather Graham e Vanessa Hudgens arrivate dagli Usa, e poi Valeria Golino, Valeria Mazza, Claudio Bisio, Sabrina Impacciatore, Paola Cortellesi, Giulia Bevilacqua, Maria Sole Tognazzi, Remo Girone, Daniele Pecci e tanti altri.
Uno pensa: saranno tutti positivi. O, almeno, in buon numero. Invece l'articolo dice che "quel che è certo, perché confermato dalla Asl Rm 1, è che uno degli ospiti del festival è risultato positivo, a pochi giorni dal rientro. Ha fatto il tampone molecolare martedì, in un laboratorio privato nel centro di Roma". Problema: non risponde al telefono da due giorni e il tracciamento è impossibile.
Ma cosa c'entra il festival? Viene descritto come "una "bolla"' di "massima sicurezza", quella del festival, con tanto di presidio sanitario all'interno di resort e tamponi obbligatori, conferenze stampa all'esterno e con distanziamento, cinema all'aperto, buffet in una sala cinta da vetrate spalancate". La direttrice Tiziana Rocca spiega che "il protocollo sanitario è stato studiato da un ospedale di Cagliari con lo Spallanzani di Roma. Erano quasi tutti vaccinati con seconda dose, e solo pochi attori italiani attendono ancora il vaccino. Ma comunque tutte le persone che sono entrate, anche chi aveva il Green Pass, ha dovuto fare un tampone all'arrivo e alla partenza". Ed erano tutti negativi.
Solo Sabrina Impacciatore confessa di essere in quarantena, ma a Repubblica spiega di ipotizzare che la fonte del contagio possa essere rinvenibile sul set di un film che stava girando.
Insomma: sembra di vedere un film già visto. Anche se stavolta i contagi "indigeni" , a differenza dell'estate scorsa, in Sardegna ci sono eccome.