ROMA. "Chiedo scusa. Ho sbagliato e mi dispiace. Ripongo la chitarra nella custodia e mi prendo una pausa". Roberto Angelini affida a poche righe, scritte su Facebook, l'annuncio di quella che pare l'interruzione della sua collaborazione con la trasmissione di La7 Propaganda Live.
Usa lo stesso mezzo col quale, involontariamente, ha innescato la polemica che lo ha portato alla decisione. Nei giorni scorsi il musicista aveva raccontato di essersi sentito tradito da un'amica alla quale aveva offerto la possibilità di lavorare nel suo ristorante. Problema: lei prestava la sua opera in nero e lo ha denunciato. Così è arrivata la Guardia di Finanza e gli ha comminato una sanzione di 15mila euro.
Angelini, col suo post, è passato da vittima a carnefice. Perché con la sua gestione del personale, a detta di tanti, i sarebbe comportato esattamente in modo contrario ai principi di giustizia difesi dalla trasmissione condotta da Zoro.
La polemica sulla presunta doppia morale della sinistra è esplosa, Angelini ne è rimasto travolto. E ora si prende una pausa.