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"Gli asinelli sardi in dono a Lo Cicero? Li ha rifiutati dopo le minacce"

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CAGLIARI. "Lo Cicero, che aveva perso Zaira per un incidente di caccia, ha rinunciato alla nostra offerta di donazione degli asinelli: useremo i soldi raccolti per un'altra causa, stavolta in Sardegna". Ad annunciarlo è il cacciatore Marco Efisio Pisanu, che, per primo, mesi fa si era occupato di contattare l'ex rugbista Andrea Lo Cicero, dopo la morte di una delle sue asine, con una lettera di solidarietà. L'offerta, a nome di tutti i cacciatori, era quella di dargli in dono due asinelli sardi. Da lì è scattata la raccolta fondi. Poi il silenzio di Lo Cicero. 

"A seguito della pubblicazione della lettera e del risalto mediatico, il Signor Lo Cicero - scrive Pisanu - mi contattò per dirmi di aver ricevuto delle minacce perché aveva accettato il dono degli asinelli da parte dei Cacciatori e che intendeva rinunciare alla donazione.
Di contro gli spiegai che avevamo già ricevuto diverse offerte e che avremmo fatto la consegna degli asinelli senza fare clamore, lasciandoci con l'impegno di risentirci dopo le festività natalizie.
Nei giorni scorsi ho provato più volte a contattarlo, sia telefonicamente che su WhatsApp, ma non ho ricevuto nessuna risposta. Immaginando che non volesse più accettare gli asinelli ho chiesto la cortesia all'amico Carlo Casu di contattarlo e come immaginavo ha rinunciato definitivamente alla nostra offerta".
"Posso capire - continua Pisanu - che a seguito delle presunte minacce possa essersi spaventato e spiace che non abbia voluto/potuto rispondere alle mie telefonate e messaggi a causa delle minacce che invece dovrebbero essere combattute e denunciate anziché assecondate.
Ringrazio ancora tutte le persone che hanno collaborato, esprimo il mio personale rammarico per l'inatteso epilogo e confermo la restituzione delle offerte e/o la disponibilità a impiegare le offerte per qualche altra causa che potrà essere segnalata anche da voi".
I 2800 euro raccolti - fa sapere Pisanu - saranno destinati a un'altra causa, ma questa volta in Sardegna.