CAGLIARI. "Ci sono dei casi nei quali solo la violenza può sconfiggere l'ingiustizia". Cagliari, 2003. L'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga era in municipio a Cagliari. Già allora si parlava dell'ipotesi di realizzazione di un deposito di scorie nucleari in Sardegna. E queste erano state le sue parole in risposta alla domanda di Antonello Lai, riprese dalla telecamera di Vincenzo Rodi.
Cossiga si era detto pronto a scendere in piazza, "non solo con la berritta in testa ma con la leppa in mano" e non disdegnava l'uso delle bombe. Un video che torna d'attualità in questi giorni, dopo la pubblicazione da parte della Sogin della mappa dei siti potenzialmente idonei ad ospitare il deposito unici dei rifiuti radioattivi. Nell'elenco ci sono 14 aree della Sardegna. E Cossiga entra nelle chat di whatsapp, con il marchio "inoltrato molte volte".
