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"La sanità regge? Qui è un cerchio dantesco": la cronaca dell'operatore del 118 da Is Mirrionis

Ambulanze-santissima

 

 

CAGLIARI. "Santissima Trinità, quinto giorno. Sono di nuovo qui". Inizia così un lungo post di cronaca di quanto sta succedendo all'ospedale di Is Mirrionis, firmato da Eugenio Pinna, operatore che lavora sulle ambulanze. Solo due notti fa ha raccontato le attese estenuanti. E aveva più volte ripotato, per smentirlo,  uno slogan echeggiato nei giorni scorsi in consiglio regionale: "La sanità regge. 

Ora Pinna, questo pomeriggio del 22 ottobre, è ancora in quel parcheggio. E secondo lui, se Dante lo avesse visto, lo avrebbe definito "il decimo cerchio". Ecco il suo racconto. 


Santissima trinità, giorno quinto.  Sono di nuovo qui. La sanità sarda regge! Siamo arrivati con un sospetto (covid, ndr). C'erano 9 ambulanze di cui due Mike. Ora le Mike son 3 e c'è anche l'india (le prime con il medico a bordo, l'altra con l'infermiere).  In totale siamo 15 mezzi con altrettanti pazienti. All'ora di pranzo sono andate via 3 ambulanze, una era qui dalle 17:30 di ieri, una dalle 21 e la terza dalle 2 di stanotte.

Il paziente della prima è risultato negativo al tampone. Si è sprigionata una hola per questa notizia ma, contenti per lei, una signora, i colleghi hanno avuto altra destinazione. Molto probabilmente stanno ancora aspettando in un altro pronto soccorso sempre con quella signora a bordo.

La sanità sarda regge!

Abbiamo visto il video con le interviste ai colleghi di stamattina e abbiamo appreso che a breve monteranno una tenda per ospitare noi soccorritori che aspettiamo. Dicono stiano attivando anche un servizio di cucina da campo per rendere più confortevole la nostra attesa. Ora una domanda sorge spontanea:  e i pazienti? Loro a prescindere dalle condizioni devono stare a bordo delle ambulanze anche 24 ore.  Una squadra ha aiutato una signora a fare la pipì dentro il contenitore dei rifiuti speciali imbottito di traverse. Sono esseri umani cazzo.

La sanità sarda regge. 

Gli infermieri di triage sembrano tante palline da ping pong tra strada e piazzale per valutare e rivalutare i pazienti.  Credete che reggano ancora molto?

La sanità sarda regge.

Poco fa hanno portato le buste con un panino, un piattino di purè o insalata e acqua ai pazienti.  Meno male. Ma mi sembra di essere tornato alle razioni k durante le grandi manovre addestrative in esercito. Scene che vedi solo negli ospedali da campo di Emergency o di Medici senza frontiere. Qui davanti, per via della fila di ambulanze che dovevano entrare in piazzale, si sono tamponate due auto. Fortunatamente senza conseguenze ma... Torniamo ai nostri pazienti.  Vi sembra giusto? Vi sembra normale?  Il nostro è stremato, con la febbre a 40 da due giorni. Ora sta riposando un poco ed è riuscito a bere un po' d'acqua. Stiamo aspettando il risultato del suo tampone. Probabilmente arriverà stanotte. Poi cosa succederà? Credo che se Dante fosse ancora in vita avrebbe deciso di descrivere questo come il decimo cerchio.

Ma meno male,  sarebbe consolato dal fatto che "la sanita sarda regge".