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Morta col Covid a Cagliari, era down: patologia pregressa? Roba da nazisti

Santissima-oooo

 

 

CAGLIARI. Sì, aveva patologie pregresse. Da quando era nata. La cinquantaduenne di Villasor morta oggi all'ospedale Santissima Trinità aveva la sindrome di down. L'ha uccisa il Covid: era ricoverata da giovedì, oggi se n'è andata. Alla luce di questo c'è solo una definizione per chi sostiene che in fondo, avendo altre malattie, il coronavirus non c'entri niente e che "ormai si muore solo di Covid": nazisti. Perché la donna aveva la sua vita, era assistita. Non è uscita dall'ospedale sulle sue gambe. E il  ritornello delle patologie pregresse che giustificherebbero una sorta di selezione naturale, se accostato a questo caso, ma non solo,  puzza di pensiero di camicie brune. 

C'è un altro aspetto. 

Prima il riscontro della positività, giovedì il ricovero. Oggi il decesso. "Nessuno mi ha ancora comunicato niente in via ufficiale": parole del sindaco di Villasor Massimo Pinna. Che da Ats non ha ricevuto alcuna notizia. Quindi i casi in paese potrebbero essere più di quelli riferiti da Ats attraverso le Pec inviate in Comune. Oppure possono essere state accertate delle guarigioni. Ma il primo cittadino, responsabile della salute pubblica della sua comunità, non lo sa. Se non per vie informali. Perché lo chiamano i diretti interessati. Vale per Pinna, come per tutti gli altri sindaci della Sardegna. Il sistema non sta funzionando: è sovraccarico.

Per Covid o con Covid, non conta: è un dato di fatto.