CATANZARO. All'entrata in vigore del Dpcm ha chiuso il suo bar a mezzanotte, tra il 14 e il 15 ottobre. Quindici minuti dopo ha riaperto. E al controllo delle forze dell'ordine arebbe risultato in regola. Perché nel provvedimento del governo contro il coronavirus non c'è un orario di apertura obbligatorio o indicativo.
Fatto il decreto, trovata la falla. Perché di inganno non si può parlare. Aldo Manoiero è il titolare del Bar La Plaza a Crotone Lido. Un'attività conosciuta nella zona, è sempre rimasta aperta h24. L'ultimo Dpcm gli ha imposto la chiusura a mezzanotte. E lui ha rispettato la prescrizione. Solo che poco dopo ha riaperto.
"Sono arrivate le forze dell'ordine", spiega ai microfoni de La Nuova Calabria, "e abbiamo constato insieme che sì, devo chiudere a mezzanotte, ma non è indicato un orario di apertura. Succede perché questi del governo, tutti laureati magari, non sanno nemmeno quello che scrivono".
E finora, stando a quanto riportato nell'intervista, ha avuto ragione lui.
Il passaggio del Dpcm: l'orario di apertura in effetti non c'è
https://youtu.be/MeqY5URuGdw