ROMA. C’era Matteo Salvini, senza mascherina. "Non ce l'ho e non me la metto", ha detto. Ma ha partecipato anche Andrea Bocelli all’evento organizzato in Senato “Covid-19 in Italia: tra informazione, scienza e diritti’, organizzato da Armando Siri e Vittorio Sgarbi. Il tenore ha dichiarato di essersi sentito “ in un certo momento umiliato e offeso come cittadino” quando “mi è stato vietato di uscire di casa senza aver commesso crimine alcuno”. E ha confessato “di aver anche in certi casi disobbedito volontariamente a questo divieto perché non mi sembrava giusto, né salutare rimanere in casa”. Questo perché "non ho visto nessuno in terapia intensiva", ha spiegato, "anche se conosco un sacco di gente. E allora tutta questa gravità...".