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Cagliari, la tenacia della signora Vittoria: prende il diploma a 77 anni

 

 

 

 

CAGLIARI. Un sogno nel cassetto che dura 50 anni e poi si avvera: un diploma,  con una media del 7 durante l'anno scolastico. È la storia di Vittoria Pinna, 77 anni, neodiplomata. A scuola era la più grande della classe. "Un po’ nonna, un po’ boss”,  come si definisce lei.  Per l’età anagrafica e per il rigore. L’esame di maturità è arrivato oggi all’istituto Bacaredda di Cagliari.

“È sempre stato il mio sogno. Quando andavo a scuola, a 17 anni, non avevo la maturità per capire quanto fosse importante lo studio”. Così per lei è iniziata la vita lavorativa all’Upim di via Dante, poi nella segreteria dell’impresa del suo marito, e ancora in un negozio di abbigliamento. Nel frattempo un matrimonio e i figli. Ma il suo sogno era sempre lì.

“Dieci anni fa mi sono trasferita nella casa dove vivo ora, davanti abita un’amica, mi ha detto che si era appena iscritta a scuola, proponendomi di farle compagnia”.  Così la sua carriera scolastica è iniziata di nuovo cinque anni fa, a 72 anni. Mai bocciata e mai rimandata, una buona media, del 7, oggi si è presentata all’esame con 48 crediti, che fanno ben sperare anche in un buon voto. “Non mi interessa”, specifica Vittoria nel salotto di casa sua mentre riordina tutte le scartoffie di cinque anni di studio, “questa mattina ero talmente emozionata che mi tremavano le gambe”.

La difficoltà più grande ? “La memoria”, dice ancora con gli occhi lucidi, “viene a mancare”. I sogni per lei non finiscono qua, e neanche lo studio. “Potrò iniziare di nuovo a viaggiare. Prima, se non d’estate, non potevo farlo. Non potevo assentarmi per un viaggio". Ma non si finisce mai di imparare: "Adesso devo iniziare un corso d’inglese”.