TORTOLÌ. "Perché sono ancora qua? Perché si può stare peggio". Pierpaolo Loddo è di Tortolì. Da tempo è costretto a vivere su una sedia a rotelle. Da quando la sclerosi multipla ha minato il suo fisico. Ma non la sua mente. Ha raccontato al sua esperienza nel libro "La mia soffitta". E adesso ha deciso di proseguire la narrazione su un profilo  Instagram. Che a tratti è un inno alla vita, nonostante tutto.  Ha pubblicato una sua foto da bambino, in abito tradizionale. A corredo c'è un passaggio del suo libro. Eccolo. 

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Vorrei che vi fermaste un attimo a leggere questo mio pensiero, tratto dal mio Libro"La soffitta di Peo". Quando si affronta una malattia come la Sclerosi Multipla, i momenti in cui vorresti lasciarti andare sono sempre dietro l'angolo. Eppure, nonostante tutto io sono ancora qua , il mio segreto? Credo siano 2: si può stare peggio( e tra le altre cose io ho sempre un posto a sedere) e come si dice :finché c’è vita c'è speranza. Speranza .Un argomento contorto e spesso combattuto tra i grandi letterati. Ma chi è che ha realmente ragione? Io credo che la speranza sia un'arma a doppio taglio. Ma essa è anche l'arma che ti permette di combattere , di andare avanti, di portarti in un nuovo punto della tua vita, anche quando, stanco ,vorresti fermarti. La problematica della speranza è che non sempre ti porta dove tu vuoi e desideri, nonostante tu continui ad alimentarla con le tue energie. Il suo punto debole è la delusione .Ma sapete, finché la delusione è tua e te la gestisci tu, tutto va più o meno bene .Ma quando a sperare con te, ad aiutarti nella tua battaglia per la vita sono in tanti, tutto diventa più difficile perché procuri, inevitabilmente, una delusione anche a loro. Allo stesso tempo tutto, però, è anche più facile perché senti che non sei solo, che la gente ti vuole bene bene e ti aiuta. Sono emozioni uniche .Ed ecco , che nonostante la delusione di tentativi non riusciti, capisci che la speranza ti porta a ricredere nelle persone , nel loro affetto nella loro solidarietà. Questo è quello che è capitato a me. Attraverso la speranza ho ritrovato la speranza la forza di tante e più persone per provarci di nuovo, per sorridere ancora alla vita è dire non è ancora finita.. .. *In questa foto sono io a 10 mesi, con l'abito tradizionale di Tortolì. #sclerosimultipla #aism_onlus #sardegna # Ogliastra #tortolì

Un post condiviso da Pierpaolo Loddo (@peoxx79) in data: 13 Giu 2020 alle ore 8:21 PDT

Quando si affronta una malattia come la Sclerosi Multipla, i momenti in cui vorresti lasciarti andare sono sempre dietro l'angolo. Eppure, nonostante tutto io sono ancora qua , il mio segreto? Credo siano 2: si può stare peggio( e tra le altre cose io ho sempre un posto a sedere) e come si dice :finché c’è vita c'è speranza. Speranza .Un argomento contorto e spesso combattuto tra i grandi letterati. Ma chi è che ha realmente ragione? Io credo che la speranza sia un'arma a doppio taglio. Ma essa è anche l'arma che ti permette di combattere , di andare avanti, di portarti in un nuovo punto della tua vita, anche quando, stanco ,vorresti fermarti. La problematica della speranza è che non sempre ti porta dove tu vuoi e desideri, nonostante tu continui ad alimentarla con le tue energie. Il suo punto debole è la delusione .Ma sapete, finché la delusione è tua e te la gestisci tu, tutto va più o meno bene .Ma quando a sperare con te, ad aiutarti nella tua battaglia per la vita sono in tanti, tutto diventa più difficile perché procuri, inevitabilmente, una delusione anche a loro. Allo stesso tempo tutto, però, è anche più facile perché senti che non sei solo, che la gente ti vuole bene bene e ti aiuta. Sono emozioni uniche .Ed ecco , che nonostante la delusione di tentativi non riusciti, capisci che la speranza ti porta a ricredere nelle persone , nel loro affetto nella loro solidarietà. Questo è quello che è capitato a me. Attraverso la speranza ho ritrovato la speranza la forza di tante e più persone per provarci di nuovo, per sorridere ancora alla vita è dire non è ancora finita.