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I turisti all'hotel: "Non potremo più partire in Sardegna, ma tenete l'acconto: è un regalo"

portixeddu

 

 

FLUMINIMAGGIORE. "Il nostro acconto di 300 euro per la vacanza in Sardegna? Teneteli, anche se non potremo partire per l'epidemia: è un regalo". Nessuna richiesta di rimborso, stavolta. Nella casella della mail dell'hotel Sardus Pater di Portixeddu, al contrario, un messaggio che nessuno si sarebbe aspettato di trovare. "Quei soldi che avevamo già pagato, li potete tenere".

Il bel gesto - raccontato dal direttore dell'hotel Francesco Corrias - ha come protagonisti due turisti tedeschi, che, tra due mesi, sarebbero dovuti partire per passare le vacanze estive nell'Iglesiente. Avevano già prenotato l'alloggio dal 9 al 16 giugno. Poi la pandemia ha bloccato tutto. Voli chiusi, contagi esplosi sia in Italia che in Germania. E i due, over 70 e quindi ancora più a rischio - precisano nella mail - hanno realizzato che quella vacanza sarebbe saltata. Intanto, però, avevano già dato come acconto la somma di 300 euro. Tanti altri, probabilmente, per necessità o altre ragioni, l'avrebbero chiesta indietro. Loro no. "Potreste avere problemi di finanza visto che i turisti non verranno più - scrivono i due anziani - per questo vogliamo rinunciare al denaro già pagato". Poi aggiungono: "Siamo molto tristi per le morti in Italia. E ci vergogniamo che la Germania non voglia aiutarvi con Eurobonds". E guardano al futuro: "Se sarà possibile verremo nel vostro hotel l'anno prossimo".