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La campagna della Lila contro l'Hiv viaggia sui bus tra Cagliari e hinterland

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CAGLIARI. La colorata campagna di Lila Cagliari e Regione prosegue la sua diffusione. Da qualche giorno i manifesti di grande formato sono in movimento per le strade di Cagliari e hinterland,  ben visibili sulle fiancate dei bus di molte linee urbane. Da un capolinea all’altro della città queste immagini  viaggiano e parlano a tutti i cittadini di prevenzione, invitano a utilizzare il condom e a sottoporsi al test per capire se si è contratto il virus dell’Hiv

In particolare un’immagine della campagna, con una coppia sorridente in primo piano è dedicata allo slogan internazionale  U=U (Undetectable=Untrasmitable).  Mira a  far comprendere che le persone con Hiv in terapia non possono trasmettere il virus ai propri partner sessuali e non rappresentano quindi più un rischio.

“La campagna è in movimento, attraverso i media, i social e il web e da qualche giorno sugli autobus per essere ancora più visibile a tutti. Ci piace l’idea di qualcuno che aspetti il bus alla fermata invece di leggere un messaggio commerciale si trovi davanti un messaggio di questo tipo, e che anche solo per un attimo lo incuriosisca, e  lo inviti a riflettere su un tema tanto importante.” Così afferma Brunella Mocci presidente di Lila Cagliari e membro del direttivo nazionale della Lila.

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“La campagna è in evoluzione e tante saranno ancora le sorprese, il nostro intento è avvicinare le persone e “normalizzare” l’Hiv, facendolo sentire innanzitutto molto più vicino a tutti di quanto si possa credere, e svuotandolo di tutti gli stereotipi e i pregiudizi di cui è ancora fatto oggetto”

Dunque una campagna sulla prevenzione a 360° che invita a proteggersi con il condom e il ricorso al test “ma anche e soprattutto una campagna che fa viaggiare un concetto scientificamente provato e ancora ignorato: l’Hiv non può essere trasmesso da chi sa di averlo contratto ed è in terapia e questo cambia radicalmente la storia dell’Hiv e delle persone con Hiv. Questo è il nostro impegno, far sì che venga recepito da tutti ”