SASSARI. Era tra i passeggeri di un bus rimasti contusi quando il mezzo pubblico ha avuto un incidente con un'auto: tutti sono stati visitati, lei no. La disavventura sarebbe capitata a Precious, 24 anni, richiedente asilo nigeriana. Il racconto arriva dall'avvocato sassarese Casimiro Mastino: "Avrebbe ricevuto un trattamento migliore, se non fosse stata una straniera proveniente dall’Africa", si chiede il legale. Ecco il suo racconto.
La sera del 29 dicembre 2019 Precious era sull’Autobus n. 3 di Sassari, quando un’automobile ha sbattuto contro il mezzo pubblico. La collisione l’ha fatta sbalzare di un paio di metri in avanti e ha battuto la testa.
Dopo l’incidente è arrivata un’ambulanza e sono stati esaminati i passeggeri, molti dei quali sono stati portati al pronto soccorso per accertamenti. Ma non Precious.
Nonostante la giovane chiedesse di essere guardata da un medico, qualcuno ha stabilito che, siccome non sanguinava, non aveva bisogno di niente.
È stata fatta scendere dall’autobus, diretto presumibilmente alla rimessa, in stato confusionale e dolorante e lasciata sola in via Grazia Deledda. Ha provato a protestare, ma nessuno le ha dato retta.
Mettendo insieme le poche forze che aveva, ha chiamato Rita, la sua amica sassarese che l’ha portata alla guardia medica prima e poi, persistendo il dolore, da un medico amico, che le ha richiesto accertamenti.
Non possiamo fare a meno di chiederci che sarebbe successo, se non avesse avuto qualcuno da chiamare e quante ore sarebbe rimasta sola e in stato confusionale in via Grazia Deledda, dopo che gli altri passeggeri dell’autobus rimasti contusi erano stati portati via. Ancora più viene da chiedersi se avrebbe ricevuto un trattamento migliore, se non fosse stata una straniera proveniente dall’Africa. Ognuno tragga le conclusioni che crede.
"Precious, nigeriana coinvolta in un incidente sul bus: tutti soccorsi, lei no"
- Redazione