CAGLIARI. Una discussione al bar, tra ubriachi, che finisce con una bottigliata in testa. Uno dei coinvolti è il protagonista, suo malgrado, di decine di video che in poco tempo dilagano sugli smartphone di Cagliari. Stavolta la scena si svolge all'interno di un circolo: Checco, questo il nome, come altre volte è capitato in passato, inizia a discutere, in maniera sconnessa, con un avventore. Che lo minaccia. La tensione sale e, mentre i presenti incitano i contendenti, riprendono col telefono e ridono, il più alto dei due passa dalle parole ai fatti: prima gli dà un calcione e poi spacca la bottiglia in testa all'avversario, mentre questo è girato.
Il video ha impiegato poco a circolare in città. Ma come altri in passato è finito anche all'attenzione di Luca Pisano, dell'Osservatorio Cybercrime. Che ha presentato una segnalazione alla polizia postale: "La diffusione di quel video è un reato: ho presentato una segnalazione questa mattina alle 8,30", spiega. I video con quel protagonista non fanno altro che alimentare azioni sempre più violente nei suoi confronti. E l'escalation, come era prevedibile, è avanzata di un gradino.
