CAGLIARI. Finalmente regata, finalmente agonismo per i ragazzi di New Sardiniasail. Giovanissimi in affido dal dipartimento di Giustizia di Cagliari che attraverso la vela stanno imparando un mestiere e sperimentando nuove relazioni sociali.
Dopo anni di lavoro, allenamenti, uscite in mare, confronto con velisti oceanici, lezioni di meteo, subacquea ed informatica i ragazzi a bordo di Lima Fotodimanico hanno partecipato ad una regata e sono saliti sul podio. Si chiamano Efisio ed Andrea, 18 e 17 anni rispettivamente, e tra i tanti che hanno frequentato l'associazione, in passato erano presenti giovani migranti non accompagnati, sono i primi ad aver vissuto gioie e dolori di una regata.
I ragazzi hanno partecipato alla 51 esima edizione della Cagliari – Carloforte. A bordo Simone Camba, presidente dell'associazione e assistente capo coordinatore ufficio immigrazione alla Questura di Cagliari, e Alessandro Carrus, ispettore squadra volanti della Questura di Cagliari.
La prova è stata impegnativa, un debutto senza sconti: “Una regata tra le più dure mai fatte, tantissime ore senza un filo di vento, lottare fino alla fine per guadagnare un metro di vantaggio sui nostri avversari e alla fine ottenere un buon secondo posto – sottolinea Simone Camba -. Siamo alla terza regata ufficiale di Lima Fotodinamico, terzo podio e prima prova agonistica per i ragazzi”.
Oltre la soddisfazione sportiva quella di vita: “Dopo mesi di preparazione Efisio e Andrea hanno affrontato la loro prima regata impegnativa di oltre 60 miglia no stop, le condizioni sono state dure e dovute soprattutto alla mancanza di vento che ci ha costretti a stare fermi per ore sotto un sole che ha portato su Lima Fotodinamico temperature oltre i 40 gradi – sottolinea il presidente Camba - Ma nonostante questo i ragazzi non hanno mai mollato e hanno per tutta la durata della regata mantenuto al massimo la concentrazione per raggiungere l’obiettivo del podio”.
Sono soddisfazione ed un incoraggiamento per proseguire su questa strada: la rotta della legalità. L'esperienza continua ed è finalizzata ad insegnare le basi del mestiere di marinaio ovvero essere in grado di preparare una barca, curare la manutenzione, fare charter ma si può anche diventare velisti professionisti. Oltre il dato relativo al futuro professionale il progetto di New SardiniaSail è una valida terapia sociale perché aiuta a relazionarsi con gli altri e rispettare le regole della convivenza. Una scuola di vita per dei ragazzi che devono recuperare anche la fiducia in se stessi.
Il progetto oltre che la collaborazione con il dipartimento di Giustizia Minorile, la Polizia di Stato vede il supporto di Fotodinamico, Slam, Raymarine Italia, Bamar, Osculati.