CAGLIARI. Quando qualche mese fa ha scoperto di avere un tumore ha pensato: "A Natale probabilmente avrò perso tutti i capelli". È successo, ma lei non si è persa d'animo. Anzi: arrivò a pensare che "mi sarei potuta cimentare in una rappresentazione vivente della più classica delle decorazioni natalizie: la pallina di Natale. Fece ridere solo me. Vabbè ho un umorismo un po’ particolare e ironizzo sempre su tutto, ma questo è il mio modo di affrontare la vita e le sue mille sfaccettature, questo per me significa pensare positivo". E lo ha fato: Annalisa Sitzia, cagliaritana, quasi 50 anni, si è fatta disegnare una pallina dell'albero di Natale e una scritta di auguri per le festività.
Pubblica le foto e racconta la sua esperienza in un blog: "Son guarita? No, per quello ancora devo faticare un po’. In compenso vi presento con orgoglio la mia … mmh mmh … testa decorata. Spero vi porti un po’ di buonumore e … per disperare c’è sempre tempo, ora viviamocela tutta".
Un potente esempio di forza d'animo, che traspare dai post che pubblica con cadenza quotidiana. Pensa ai figli, al marito, agli amici ai quali ha promesso che presto si potrà andare a prendere un caffè insieme. Di nuovo, come prima. Annalisa deve combattere contro "il mostricciattolo che si è impossessato del mio corpo, che ha preso a ceffoni la mia femminilità, ironizzo persino su di lui, piccolo bastardo veloce come un ghepardo. Gli darò del filo da torcere all’infame".
Annalisa Sitzia, un esempio.