CAGLIARI. L'assessore regionale alla Cultura Giuseppe Dessena in occasione del primo giorno di scuola ha deciso di scrivere una lettera aperta indirizzata agli studenti sardi e ai loro genitori. Eccola.
Carissimi studenti e genitori, dirigenti, docenti, educatori e personale ATA,
oggi inizia un nuovo anno scolastico e con queste righe voglio porgervi il più sentito augurio di buon lavoro e serene lezioni. Ho avuto il privilegio per quasi due anni di ricoprire il ruolo di assessore della Pubblica Istruzione e, oltre il grande onore, non posso negare tutte le difficoltà incontrate e il grande lavoro che siamo stati chiamati a fare. Lavoro e politiche sulla scuola che – voglio ricordare - questa Giunta ha portato avanti sin dai suoi primi giorni di insediamento, mettendo l’istruzione e la cultura al centro e tra le priorità, perché senza conoscenza e senza strumenti non è possibile una crescita personale né si può sperare in quella del proprio territorio. La scuola e l’Istruzione sono infatti la sfida dei nostri tempi e per le nuove generazioni che si stanno formando.
In questi anni abbiamo investito ingenti risorse, con l’ausilio di tante distinte professionalità, in due grandi progetti, che ormai tutti coloro che ruotano intorno al mondo dell’istruzione conoscono: Iscol@ e Tutti a Iscol@. Ma non solo: abbiamo rafforzato l’offerta formativa, la Formazione professionale, creduto nell’importanza dell’Orientamento universitario, e stiamo portando avanti tutte le battaglie con il governo nazionale per migliorare la situazione sarda.
La nostra isola, quando siamo arrivati alla guida del governo regionale, era la pecora nera d’Italia in termini di percentuale di dispersione scolastica. L’obiettivo, che abbiamo raggiunto almeno in parte, era mettere in campo azioni concrete che riportassero i ragazzi a scuola, o meglio ancora facessero in modo che non abbandonassero gli studi.
Ci confortano i numeri e le statistiche che ci restituiscono un miglioramento sensibile della situazione: tanto lavoro ancora resta da fare ma questa intrapresa è la strada giusta.
Garantire ai giovani il diritto allo studio significa accoglierli in strutture sicure, moderne, al passo con i tempi e la tecnologia che il mondo circostante oggi offre. Il progetto Iscol@ ha aperto in tutta la Sardegna cantieri per rimodernare gli edifici esistenti e per costruirne di nuovi, che saranno inaugurati a breve. Con i laboratori di Tutti a Iscol@ abbiamo offerto una didattica laboratoriale ai ragazzi molto più stimolante che dà l’occasione di apprendere nuove discipline e sviluppare le competenze trasversali: musica, sport, teatro, cinema, e laboratori informatici e di carattere scientifico. Non mancherà neanche quest’anno l’importante supporto degli psicologi e dei pedagogisti negli istituti, per voi ragazzi e per le famiglie. Studiate con passione e fate della scuola il vostro trampolino di lancio per il futuro. Buona scuola, buona vita!
Primo giorno di scuola in Sardegna, l'assessore scrive a studenti e genitori: "Buon lavoro"
- Redazione