CAGLIARI. Qualche mese fa, sulla piattaforma change.org era stata presentata una petizione per includere la bandiera dei quattro mori tra le icone che troviamo nelle tastiere di pc, smartphone e tablet e utilizziamo per accompagnare messaggi su mail, Whatsapp e vari social. Il promotore, Pedru Sanna Deledda, aveva però scoperto che l'autorità che decide quali emoji creare (Unicode) per tutto l'anno aveva chiuso le candidature. E così, in vista dell'anno prossimo, rilancia l'iniziativa, che è rimasta online e nel frattempo ha superato le 5500 firme.
"Siccome le prossime emoji verranno rilasciate nel marzo 2019", spiega Deledda, "questo è il momento di rilanciare la petizione, raggiungere quante più firme possibile e poi seguire il procedimento per la candidatura ufficiale". Quindi, "oltre a invitarvi a condividerla ancora sui vostri social (manca poco a raggiungere le 6000 firme, poi dobbiamo puntare alle 10.000!) lancio anche un appello per trovare un paio (a sa sarda) di persone che vogliano aiutarmi con le scartoffie da presentare per inoltrare la candidatura".
Più firme arriveranno, più forte sarà ovviamente la forza della proposta: "Ci sono moltissime altre cose più importanti e serie, è ovvio", commenta Deledda. "Ma per sostenere questa piccola causa basta solo una veloce firma digitale. Il risultato sarebbe un bel ritorno d'immagine per la Sardegna: pensate a quante volte e in quanti contenuti in tutto il web girerebbe la nostra bandiera".
"I quattro mori tra le bandiere emoji": riparte la petizione online
- Redazione