CAGLIARI. Il giornalista cagliaritano Marco Mostallino è morto nella sua casa di viale Trento a Cagliari. Mostalla, così era chiamato dai colleghi delle redazioni nelle quali aveva lavorato, è stato colto da infarto: aveva 57 anni, compiuti il 23 agosto. Già firma di punta de L'Unione Sarda, nel 2004 era diventato inviato del Giornale di Sardegna. Aveva lavorato anche all'estero. Dopo la fine dell'esperienza in Epolis, la catena di free press nata dal quotidiano fondato da Nichi Grauso - dove aveva svolto il ruolo di sindacalista in difesa di un centinaio di colleghi - Mostallino aveva deciso di dedicarsi alla fotografia: ha realizzato numerose mostre nelle quali ha esposto la visione del mondo con gli occhi di un cronista. Gli stessi che l'avevano portato a firmare numerose inchieste sulle servitù militari e gli scempi ambientali in Sardegna. Negli ultimi tempi aveva deciso di dedicarsi come volontario all'accoglienza dei migranti e all'aiuto agli ultimi. Il giornalismo sardo perde uno dei suoi esponenti migliori.