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Calciomercato, Bonato: "Stiamo costruendo il Cagliari del futuro"

Nereo-Bonato

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CAGLIARI. “Serviva un esterno offensivo per completare il reparto, inserendo un elemento che possa giocare in diverse posizioni”. Sono le parole del direttore sportivo del Cagliari Nereo Bonato sull’acquisto di Florinel Coman. Dichiarazioni che arrivano - in conferenza stampa - a poco giorni dall’approdo in terra sarda del nuovo attaccante e dalla partita casalinga contro la Lazio.

“Tutti gli scout lo avevano nei loro archivi. Noi abbiamo colto l’opportunità appena si è palesata”, dice il ds sul giocatore rumeno.

Pochi dubbi per Bonato sul girone di ritorno. “Abbiamo un organico di qualità per affrontare la seconda parte di stagione con fiducia. Stiamo costruendo il Cagliari del futuro”, fa sapere.

Qualche rammarico, invece, sulla posizione in classifica. “Pensavo che avremmo avuto qualche punto in più e forse l’avremmo meritato. Abbiamo commesso qualche errore di troppo che in Serie A paghi caro. In questo momento, la differenza la faranno l’umiltà e la voglia di stare uniti, come è stato nella scorsa stagione e per la promozione”, spiega Nereo Bonato.

Spazio anche all’impiego di alcuni giocatori che hanno avuto meno spazio. “Matteo (Prati) ha iniziato da titolare, poi ha avuto un infortunio e nel frattempo sono cambiate alcune cose, come il modulo di gioco. Inoltre, chi ha preso il suo posto ha fatto bene” – continua Bonato – “Ma vedo Matteo molto applicato e sono sicuro che farà bene da qui in avanti. Se fossero arrivate proposte economiche e tecniche importanti le avremmo valutate, ma così non è stato, Prati resta un nostro patrimonio e lavoriamo con lui in casa nostra”.

Sull’acquisto sfumato dell’attaccante norvegese Nordas il ds rossoblù spiega che sarebbero arrivate offerte più altre di altri club, una situazione che ha spinto il club a puntare sui giocatori già presenti in rosa come Pavoletti e Kingston. “Il capitano è molto importante per noi, sta bene e ci darà sicuramente una mano come sempre, King è un nostro prodotto ed è giusto lavorare con lui perché già l’anno scorso quando chiamato in causa si è fatto trovare pronto”, ha detto Bonato.