Sport

Cagliari, Ranieri al suo successore: "Non devono pensare a me, chiunque venga farà il suo lavoro"

ranieri-conferenza-stampa-finale

CAGLIARI. "Chiunque venga dopo di me, viene a fare il suo lavoro. Non devono pensare a me". Lo ha detto ieri durante la sua ultima conferenza stampa Claudio Ranieri. 

"I tifosi devono pensare a stare vicini alla squadra. Cambiano i presidenti, cambiano gli allenatori, cambiano i giocatori. Chi non cambia son i tifosi. I tifosi restano, è il loro bene vitale", ha aggiunto. 

Poi ha detto: "Certo che tornerò a Cagliari a vedere qualche partita. Non vi libererete di me". E adesso? "Ora cercherò di godermi di più la vita. Viaggerò. ho visto tanti posti in giro per il mondo ma praticamente solo stadi e alberghi. Ora voglio vedere tutto con più calma".

Qualcuno nella squadra le ha chiesto di ripensarci? "Il primo è stato il presidente Giulini. Ma c'è un inizio e una fine per tutto. È giusto così: chiudere il cerchio in questa maniera, dove avevo iniziato, è qualcosa che sognavo ed il sogno è stato meraviglioso". Poi ha detto che se dovesse arrivare una proposta allettante di una Nazionale ci penserà. "Altrimenti con il calcio è finita qui", ha precisato il mister. 

E sul futuro del Cagliari "per cercare di competere in Serie A il presidente mette tanti soldi", ha aggiunto Claudio Ranieri, "ma ci sono proprietà che di denaro ne hanno davvero tantissimi a disposizione. La Serie A è diventata molto difficile: i tifosi allora devono stare vicini alla società, alla squadra, il Cagliari è un bene troppo prezioso e va salvaguardato come una reliquia. La squadra deve dare tutto, i tifosi dovranno sostenerla, a prescindere dal risultato. Questa è la cosa più importante. I tifosi hanno scritto che la salvezza non è abbastanza? Tutto l'ambiente deve dare una mano e stare vicino alla squadra: la Serie A è un bene troppo importante, ricordiamocelo sempre".

I festeggiamenti per la salvezza raggiunta in Serie A sono conclusi e ora i rossoblù dovranno trovare un sostituto che prenderà il posto di Ranieri. "Non vorrei essere nei panni di chi gli dovesse subentrare”, ha detto qualche giorno fa il presidente Tommaso Giulini. “Mi piacerebbe lottare per qualcosa di più”, ha rivelato. “Finché resterò io bisognerà tenere i piedi per terra e ripartire dai giovani”, ha spiegato Giulini. 

Non sarà facile rimpiazzare il "mister dei miracoli" ma spuntano già i primi nomi. 

Secondo l'esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio il Cagliari potrebbe fare un tentativo per Ivan Juric, che a fine stagione ha già annunciato che lascerà il Torino. "Già in passato, infatti, la società sarda provò senza successo ad affidare la panchina del club a Juric, già prima che l’allenatore firmasse con il Torino", ha scritto. 

Gli altri nomi potrebbero essere quelli di Marco Baroni e Alessio Dionisi.