ROMA. Si chiamano Cristian, Anna, Anita, Giorgia, Maria e Francesca, hanno tra i 13 e 15 anni e arrivano dalla Sardegna, precisamente da Golfo Aranci. A Piazza di Siena hanno scritto la storia, diventando la prima squadra di polo di sempre della Sardegna.
In questi giorni, sulla sabbia del Galoppatoio romano di Villa Borghese, uno dei due campi gara dell’89° CSIO Piazza di Siena, si sta giocando la seconda tappa della Coppa Italia di Polo Pony, e la squadra della Sardegna - formata da Piera Monti, responsabile del Polo Pony per la FISE Sardegna - ha dominato nella giornata di apertura, battendo 2-0 la Lombardia e 4-0 la Toscana nell'ambito del trofeo U.S. Polo Pony Sardegna che, tra l'altro, dal 28 giugno al 2 luglio a Porto Cervo ospiterà una tappa dell'Italia Polo Challenge.
I giovanissimi talenti del polo si allenano all'Ippopark Palahorse di Olbia e fanno parte del progetto Polo Pony nato nel 2019 per avvicinare i giovani cavalieri e le giovani amazzoni che già praticano equitazione alla disciplina del polo, un gioco misto (le squadre sono composte infatti da uomini e donne che gareggiano insieme) che potrebbe essere considerato di élite e tradizionalmente oneroso a causa degli elevati costi dovuti al mantenimento e al trasporto dei cavalli. Proprio per avvicinare gli atleti alla pratica di questa disciplina, però, è stata istituita una variante che si gioca su campi dalle misure ridotte, chiamata arena polo.
Grazie al progetto Polo Pony, oggi esistono giovanissimi che si sono avvicinati al polo con i propri pony o con quelli messi a disposizione dalla scuderia, con conseguente riduzione dei costi. E la Sardegna, in questi giorni, a Piazza di Siena sta dando il meglio di sé: Cristian Ledda, Anna Deiana, Anita Putzu, Giorgia Lai, Maria Riu e Francesca Dessena, con i Quattro Mori disegnati sia sulla sella che sulla mazza (lo strumento di gioco nel polo) non dimenticheranno questa esperienza, nel cuore di Roma e a due passi dai campioni di Piazza di Siena.