CAGLIARI. Mercoledì 30 marzo alle 9,30, nella palestra del Cus Cagliari in via Is Mirrionis, si terrà l’incontro dal titolo “Lo sport femminile contro ogni stereotipo”.
Insieme alle classi di tre licei cittadine ci saranno due sportive d’eccezione:
Luana Pilia, nata a Carbonia, è stata campionessa nazionale, europea e mondiale di pattinaggio.
Appartiene al gruppo Legend, gli ex campioni ambasciatori di Sport e Salute.
Najla Aqdeir è una mezzofondista nata in Libia, tra le migliori atlete in Italia nella categoria che, grazie allo sport, è sfuggita agli abusi e alle nozze forzate in Africa.
Le classi dei licei cagliaritani che ascolteranno le loro storie sono quelle che partecipano al progetto We Can Play Futsal, impegnate in lezioni di calcio femminile (in ogni caso coinvolti anche i maschi) e laboratori sul rispetto di genere, per un totale di 12 ore per ciascuna classe di ciascun istituto.
Il progetto We Can Play Futsal - organizzato a Cagliari dalla Mediterranea Calcio a 5 in collaborazione con l’Associazione Donna Ceteris- attiva su tutto il territorio nella lotta alla violenza di genere e nel sostegno alle donne che ne sono vittima - è stato presentato, condiviso e approvato dalla Commissione Consiliare Permanente Pari Opportunità del Comune di Cagliari presieduta da Stefania Loi, che ha coinvolto gli assessorati competenti alle Pari Opportunità, Pubblica Istruzione e Sport.
All’evento, patrocinato dal Comune di Cagliari, interverranno gli assessori Rita Dedola e Andrea Floris, e la presidente della Commissione Pari Opportunità Stefania Loi.
We Can Play Futsal ha ricevuto anche il patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Regione Autonoma della Sardegna e il supporto della Fondazione Giulini e dell’azienza Fluorsid.
L’incontro si svolgerà a porte chiuse e con il necessario distanziamento, nel pieno rispetto di tutte le normative in vigore per il contenimento dell’emergenza pandemica. Sarà necessario il green pass rafforzato.