CAGLIARI. Rewind, si torna indietro. La Omicron e i contagi che dilagano e invadono l'Italia come uno tsunami costringono a nuove restrizioni: così anche negli stadi e nei palazzetti si mette la retromarcia e si riduce di nuovo la capienza. Tutto torna come prima: spalti a metà, 50 per cento di capienza massima all'aperto (posti a scacchiera), mentre per gli impianti sportivi al chiuso si potrà arrivare solo al 35 per cento.
Lo ha deciso il Consiglio dei ministri dopo una difficile giornata iniziata con la cabina di regia, durante la quale gli scienziati del Cts hanno dato il loro parere sul da farsi per frenare la nuova ondata e proseguita poi tra contrasti con la stessa maggioranza sulle nuove misure.
Altra novità: con l'estensione dell’obbligo di Green pass rafforzato per gli sport di squadra all’aperto è chiaro che i calciatori no vax (tutti, non solo quelli di Serie A) non potranno scendere in campo.