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Il Cagliari prova a essere squadra ma contro la Juve perde 2-0

Berna

CAGLIARI. Chissà come sarebbe finita se Dalbert non si fosse divorato il gol del pareggio, al 60': era più facile da metter dentro che da sbagliare, su assist prezioso da destra  di Bellanova. E chissà cosa sarebbe successo se 8 minuti dopo Szczesny non avesse risposto con tuffo impeccabile a una girata di testa di Joao Pedro, servito da Zappa. Chissà.

Ma la Juve era già sopra di un gol, con Kean abile a infilzare Cragno con un tocco di testa che raddrizza in porta un tiro cross di Bernardeschi. Lo stesso Bernardeschi che mette la firma, all'83', sul raddoppio bianconero. Lui, che non segnava da tempo immemorabile. 

In campo si è visto un Cagliari che ci ha provato. Con la Juve di Massimiliano Allegri è finita con una sconfitta per 2-0. Sui se e i ma non si costruisce una salvezza. Ma qualcosa si è visto. Almeno, allo Stadium, i ragazzi di Mazzarri non hanno fatto pena. Ci hanno provato, strutturati. Come una squadra.  Potrebbe essere un inizio.