CAGLIARI. Circa trenta competizioni internazionali. Il pilastro portante è lo sport, coniugato con il turismo. Per una miscela che allunga la stagione e fa nascere la “Sardegna Isola dello sport”. Alcune manifestazioni si sono già concluse, tante altre si terranno fino a dicembre. Tutte realizzate con il contributo dell'assessorato regionale al Turismo.
E nella lista presentata oggi da Gianni Chessa al Business Center del Mario Mameli c’è di tutto: dagli sport acquatici come i campionati mondiali di apnea a quelli di motocross.
“Il nostro è un investimento”, dice l’assessore Chessa, che punta a destagionalizzare le presenze sull'isola anche nei mesi chiamato di spalla, e a creare occupazione, “un progetto che poi viene messo a frutto in termini di presenze e di ristoranti e alberghi pieni. Eroghiamo fondi che devono portare benessere e lavoro: se non completamente utilizzati, come successo purtroppo l’anno scorso a causa della pandemia, poi devono essere restituiti.”
I finanziamenti ammontano a 11,5 milioni di euro. Ma per avere una locandina completa bisogna aspettare la finanziaria. “Abbiamo curato in particolare le date, con l’evidente obiettivo di allungare la stagione. Perché la Sardegna può crescere anche oltre l’estate. Isola dello sport è un grande intervento che riuscirà a portare lavoro anche nei periodi tradizionalmente più deboli per il turismo in Sardegna”.
A fine stagione si farà anche un conto dettagliato delle ricadute economiche. “Giusto per fare un esempio: Cagliari grazie a due eventi sportivi in questi giorni recupererà dalle 6000 alle 8000 presenze”.
Settembre ricco di appuntamenti: in corso la vela, domani poi inizia la Cupra Fip star, torneo di padel che anticipa il World padel tour. E sempre domani a Olbia parte l'Aquabike world championship mentre Calangianus ospiterà dal 5 un torneo internazionale di biliardo. A Cagliari invece il campionato mondiale di offshore-catamarano e le finali dei mondiali di beach volley. Tra vela, golf e padel l'evento Sporting Sardinia Cup a Pula a partire dal 10 settembre. E poi ancora jujitsu, apnea /Campionati mondiali di pesca, dal 16 al 20 19 settembre, nella location di Tortolì) e body building. A ottobre si continua con kite, campionati mondiali juniores di judo, duathlon, motonautica, corsa in rosa e triathlon.
Alla presentazione del calendario c’era anche il presidente del Coni Bruno Perra. “Non posso che esprimere soddisfazione per questo grande impegno nello sport queste manifestazioni che fanno crescere le discipline e che ci danno visibilità e ritorno economico: la bellezza della nostra terra dà valore aggiunto”.