Sport

Suarez, esame truffa per la cittadinanza: "Con stipendio da 10 milioni deve passare"

suarez

 

PERUGIA. "Abbiamo praticamente concordato quello che farà all'esame, lui non spiccica una parola. Ma con 10 milioni a stagione di stipendio non glieli puoi far saltare perché non ha il B1". Sarebbero solo alcune delle intercettazioni emerse nell'inchiesta della Procura di Perugia sull'esame sostenuto da Luis Suarez, attaccante del Barcellona, per ottenere la cittadinanza italiana. Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Perugia, nell'ambito di indagini parallele svolte fin dallo scorso febbraio, ha riscontrato diverse irregolarità: gli argomenti oggetto della prova d'esame, in particolare, sarebbero stati concordate preventivamente con il calciatore, così come il voto finale, comunicato in anticipo al candidato.

I militari della Guardia di Finanza stanno proseguendo le indagini con un blitz negli uffici dell'Università di Perugia. Tra gli indagati il rettore dell'ateneo Giuliana Grego Bolli, e il Direttore Generale dell'università, Simone Olivieri. 

Dalle intercettazioni effettuate è emerso che anche l'esaminatore e l'incaricata della preparazione di Suarez erano a conoscenza della truffa dell'esame.