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Ekdal contro l'omofobia: "Solo otto calciatori sono gay dichiarati, gli altri hanno paura"

CAGLIARI. "In un mondo ideale nessuno dovrebbe sentirsi a disagio a dichiararsi omosessuale, che sia nella vita o nel calcio. Ma la realtà è molto diversa". Inizia così il video-messaggio del giocatore della Samp e ex Cagliari Albin Ekdal, trasmesso nel corso di un evento contro l'omofobia organizzato al Parlamento europeo. "Nel nostro sport - dice Ekdal - solo otto giocatori si sono ufficialmente dichiarati omosessuali, molti altri vorrebbero farlo, ma non si sentono liberi per paura delle reazioni negative". Un messaggio importante quello che arriva dalle parole del centrocampista, che ha denunciato il fatto che "questi giocatori sono preoccupati di diventare un bersaglio per gli insulti e si sentono obbligati a nascondersi, fuggire e vivere nella paura". E conclude con una domanda: "Che tipo di società siamo se un ragazzino non può inseguire il sogno di diventare un calciatore professionista per via del suo orientamento sessuale?".