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Cerri-Ragatzu, il riscatto continua: il Cagliari stende la Samp anche in Coppa Italia

Ragatzu-ok

CAGLIARI. Cagliari e Sampdoria, due squadre che per i sedicesimi di Coppa Italia scendono in campo con la testa al campionato, schierando le seconde linee. Per ragioni diverse: una sopra, quella che veste la maglia rossoblù, e al'altra nei bassifondi, dove è stata costretta a rimanere anche per colpa di una clamorosa rimonta lunedì alla Sardegna Arena, con un pazzesco 4-3 dei ragazzi di mister Rolando Maran. 

Ma proprio per questo lo spirito sul prato lo spirito è diverso: i cagliaritani scelti per il match di oggi volevano dimostrare di essere pronti per fare la loro parte con le grandi. E lo ha fatto Cerri, che a quanto pare segna quando vede blucerchiato. Al settimo anticipa Chabot di testa su un cross teso di Ragatzu, che aveva appena superato in dribbling Ferrari. È l'1-0. C'è spazio per tentativi di Lygogiannis e di Deiola. Scalpita anche Oliva. Ma il primo tempo si chiude con risultato invariato, con il Cagliari che non fatica a trattenere i tentativi della Samp di rialzare la testa. 

Nemmeno il tempo di riprendere le misure del campo a parti invertite che il Cagliari raddoppia, con un altro che si vuole mettere in mostra: Ragatzu è servito da Ionita, con un diagonale sul secondo palo infila Audero. I ragazzi di Claudio Ranieri vedono la porta difesa da Olsen quattro volte, ma non basta. Il Cagliari amministra il risultato. Ragatzu si fa vedere anche in difesa, con due diagonali perfette per un attaccante.  Al 28' Nainggolan prende il posto di Castro, la Sardegna Arena accoglie il suo idolo con un boato. E all'82' c'è spazio anche per concedere un po' di gloria anche ad Alberto Cerri, che sembra uscito da un tunnel ed è tornato nelle grazie del pubblico rossoblù: lo stadio applaude quando lascia il posto a Joao Pedro. 

Gabbiadini accorcia le distanze a cinque minuti dal novantesimo raccogliendo bene un assist da centrocampo di Vieira: si gira e dal limite mette la palla alle spalle di Olsen. 

Poco dopo anche Daniele Ragatzu lascia il campo tra gli applausi. Al suo posto Nahitan Nandez, per dare maggiore copertura ed evitare una possibile beffa. Troppe le sbavature nel finale da parte della difesa rossoblù. Ma il Cagliari non si ferma e sulla sua strada, in Coppa, trova l'Inter.