CAGLIARI. Nessuna sanzione per il Cagliari calcio. È il verdetto del giudice sportivo sul caso dei presunti cori razzisti all'indirizzo dell'attaccante Romelu Lukaku, in occasione del rigore contro il Cagliari durante la seconda giornata di campionato alla Sardegna Arena.
"Il responsabile dell’ordine pubblico ha fatto conoscere che la Questura di Cagliari ha segnalato che nelle fasi antecedenti il calcio di rigore, e solo in quella occasione, dal settore “Curva Nord”, abitualmente occupato dalla tifoseria di casa", scrive il giudice sportivo, "si sono levati cori, urla e fischi nei confronti dell’atleta avversario Lukaku che si apprestava ad effettuare il tiro da rigore e che in tale circostanza dalla zona posta a sinistra guardando la porta sono stati percepiti alcuni versi da parte di singoli spettatori che però non sono stati intesi dal personale di servizio, né in vero dai collaboratori della Procura federale, come discriminatori a causa dei fischi e delle urla sopra menzionati": questa è la premessa. Il giudice aggiunge che "in ogni caso, non possono essere integrati i presupposti, in termini di dimensione e reale percezione, per la punibilità a titolo di responsabilità oggettiva delle condotte in questione". La conclusione? Nessuna sanzione. Caso chiuso.