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È sempre Pavogol: il Cagliari tiene testa alla Fiorentina e strappa un pareggio

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CALCIO. C'è voluto un gol di Pavoletti (dopo una notte in bianco e di grande gioia per la nascita del figlio Giorgio) per portare via un punto da Firenze in una gara condizionata dal vento. Il Cagliari ha confermato i segnali positivi offerti nel match contro il Bologna alla Sardegna Arena, tenendo testa alla Fiorentina che finora ha dimostrato di essere una delle squadre più interessanti della serie A. Messi bene in campo da Maran, con la coppia d'attacco Joao Pedro-Cerri in partenza, e la coppia di centrali Ceppitelli-Pisacane in difesa, i rossoblù alla fine hanno strappato un meritato pareggio in un campo difficile.

Il primo tempo va avanti su un sostanziale equilibrio. Al 13' c'è l'applauso di tutto lo stadio nel ricordo del capitano Davide Astori. Il Cagliari contiene la verve delle punte viola e addirittura si fa pericoloso al 22' con Cerri che però, dopo una triangolazione con Joao Pedro, strozza troppo la palla e permette a Lafont di respingere una palla insidiosa. La Fiorentina si scuote solo allo scadere. Ed è Chiesa con una delle sue solite giocate a mettere i brividi a Cragno: diagonale e palla di pochissimo a lato.

Nel secondo tempo i viola partono con il vento alle spalle e in un'azione rocambolesca trovano un inaspettato rigore. Chiesa va veloce quasi a fondo campo, gli va incontro a Barella e l'arbitro Giacomelli, dopo aver consultato il Var, concede il calcio di rigore che Veretout trasforma spiazzando Cragno. È il 60' e sembra fatta per la Fiorentina, con un Cagliari che mostra la consueta sterilità offensiva.

Ma dalla panchina spunta Pavoletti che al 62' prende il posto di un evanescente Cerri e la musica cambia. Ci mette appena sette minuti Pavogol a firmare il pareggio: galoppata di Faragò sulla destra, il numero 30 rossoblù anticipa Pezzella e di piede mette alle spalle di Lafont. La Fiorentina non ci sta e si butta in avanti a caccia dei tre punti. All'81' però rischia di capitolare su un'azione insisitita sulla sinistra di Joao Pedro che entra in area ma il portiere viola in qualche modo riesce ad allontanare la minaccia. All'88' ancora Chiesa, calcia al volo e solo una parata strepitosa di Cragno gli nega la gioia del gol. Poi un recupero infinito, la gara si chiude dopo 100 minuti con un giusto pareggio.