Scienza e tecnologia

Banda ultralarga, la Sardegna ancora alla preistoria: i progetti non decollano

 

Mappa interattiva dello stato di attivazione della fibra ottica in Sardegna (Fonte: tableau public by Andrea Giannotti)

 

CAGLIARI. Situazione grigia, in Sardegna, per la banda larga. E non è solo un modo di dire: il grigio è il colore scelto da Infratel per indicare in una mappa le aree del territorio italiano nelle quali la rete di telecomunicazione pubblica con connessione veloce oltre i 30 megabit al secondo in download non è nemmeno stata partorita. E nell'Isola è il colore prevalente. Quindi si naviga a vista, e lenti. Perché se è vero che la gradazione di colore che si sposta verso il blu ha il suo massimo solo in cinque Comuni in Italia (dove la rete è attiva), la Sardegna - fuori dal dominio del grigiore - risulta essere coperta dalla colorazione di "in progettazione", quando va bene, o più spesso dalla scelta cromatica che indica di progetti ancora da approvare. L'Isola rientra nelle aree del Paese definite "bianche",  ovvero dove gli operatori del libero mercato delle telecomunicazioni non hanno nessun interesse commerciale ad operare.

 

 

Per portare comunque la rete ultraveloce in tali aree di "digital-divide" nel nostro paese, nel 2015  il  Governo Renzi decise di utilizzare ingenti risorse attingendo al  Fondo nazionale per lo sviluppo e la coesione e a fondi europei per lo sviluppo regionale (FESR) e rurale (FEASR).

Lo scopo era quello di creare una rete pubblica a banda ultralarga, offerta in concessione ventennale. Nel 2017 i bandi di concessione per la realizzazione e gestione di questa rete sono stati vinti da un consorzio di imprese denominato "Open Fiber",controllato da Enel e Cassa Depositi e Prestiti.

bANDA-ULTRALARGA

DI recente, nel mese di novembre, la Infratel, società per azioni controllata da Invitalia (l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d' impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia) ha pubblicato lo stato dei lavori di attuazione del Piano Bul (rete pubblica in banda ultralarga) e i risultati sono disarmanti.

In tutta Italia, soltanto su un solo Comune su mille i lavori del Piano BUL risultano conclusi.

La mappa interattiva che pubblichiamo, realizzata da un ricercatore indipendente, rende l'idea di quanto, anche in Sardegna lo stato di avanzamento sia praticamente fermo.