CAGLIARI. Mancano poche settimane alla realizzazione del doppio LP dal titolo “Lievi Favole” dedicato al rimpianto musicista sassarese Gavinuccio Canu, scomparso il 14 febbraio del 2022. (LINK)
La produzione dei due dischi di prossima pubblicazione, la cui uscita è prevista per il prossimo mese di giugno 2024, è resa possibile grazie al crowdfunding varato dall'associazione Gavinuccio Canu al quale invitiamo tutti a collaborare (LINK).
L'associazione Gavinuccio Canu è nata per mantenere viva la memoria del musicista scomparso e si distingue per le sue importanti iniziative come il festival "Ceremony", importante tributo musicale dal vivo di cui abbiamo dato notizia in questo articolo (LINK).
Il doppio disco "lievi Favole", come annunciato dall'associazione, comprenderà le canzoni originali inedite del cantautore sassarese e le cover degli stessi brani, re-interpretate per l'occasione in una inedita versione da alcuni tra i più importanti musicisti sardi e italiani della scena rock, elettronica e wave.
Il ricco parterre prevede molti nomi noti della scena musicale indipendente isolana come Davide Catinari dei Dorian Gray e Vanvera, Alessandro Muroni e Ludovico Sebastian Muroni dei Magnificat con Raoul Moretti, Marco Noce, Romina Pala, Lele Battista, Domenico Canu, Samuele Dessì, Roberto Belli e Arnaldo Pontis di Machina Amniotica/Brigata Stirner con la partecipazione straordinaria di Gigi Moi dei Rosa delle Ceneri.
A cui si aggiungono musicisti italiani di consolidata fama quali Andrea Chimenti, Rita Lilith Oberti dei Not Moving con Cesare Basile, Miro Sassolini, ex voce storica dei Diaframma con Gianni Maroccolo, produttore e bassista (fra gli altri) dei Litfiba, CCCP e CSI, Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus, Stefano Giaccone e Lalli del gruppo hardcore folk Franti con Stefano Risso, Paolo Messere ex chitarrista e produttore dei Blessed Child Opera, ora con i Ostara‟s Bless e The Big Self, Antonio Maciocco, Francesca Pizzo Scuto, Swanz the Lonely Cat.
L'idea del progetto Lievi Favole nelle parole di alcuni artisti coinvolti:
L'idea del progetto Lievi Favole nasce dalla volontà di incidere il ricordo di Gavinuccio in modo indelebile e, contestualmente, rendergli omaggio grazie alla partecipazione sentita di chi come lui ha vissuto e vive la musica in modo viscerale. Un lavoro collettivo “nazionale” che possa farne conoscere e apprezzare la figura artistica anche fuori dalla sua Sassari e dalla Sardegna.
Tutti gli artisti hanno aderito gratuitamente e in maniera sentita al progetto, scegliendo il brano che preferivano, liberi di viverlo come fosse meglio per loro.
Due fra loro commentano in questo modo la loro partecipazione.
Andrea Chimenti: "Ho scelto di interpretare la canzone di Gavinuccio L’ora limpida perché mi ha profondamente convinto. È sicuramente una delle canzoni più belle mai state scritte nell‟ambito della new wave italiana”, racconta Andrea Chimenti nel breve video in cui chiede di partecipare al crowdfunding per il disco Lievi Favole. Il suo video come tutti i contributi promozionali degli artisti per questo progetto si può guardare in rete e sulle pagine social dell‟associazione Gavinuccio Canu.
Rita Oberti, in arte Lilith, vocalist dei Not Moving: "È un progetto molto interessante, perché non vada persa neanche una nota di quello che ha fatto Gavinuccio. Vi invito a partecipare, poi ne sarete sicuramente orgogliosi”, ribatte in un altro video promozionale.
Approfondimento: chi era Gavinuccio
Gavinuccio Canu è stato il cantante degli Atro, gruppo post punk da lui fondato a Sassari nel 1989 insieme ai fratelli Giovanni e Sebastiano Pala. Nel 1997, dopo svariate demotape, gli Atro pubblicarono l‟album S.O.S. Dopo lo scioglimento del gruppo, Gavinuccio proseguì la sua attività musicale come cantautore, scrivendo canzoni in italiano e in dialetto sassarese.
Artista dotato di grande ironia, intelligenza e talento, Gavinuccio Canu è stato per la musica new wave e post punk in Sardegna, un punto di riferimento costante.
Ha prestato la sua voce a numerosi progetti musicali che hanno visto la luce in Sardegna negli ultimi anni e ha scritto canzoni che ha conservato fra i cd nella sua casa: le interpretava in alcuni rari concerti e amava farle ascoltare agli amici che lo andavano a trovare.
L’associazione culturale Gavinuccio Canu
L‟associazione, senza fini di lucro, nasce per tenere viva la memoria artistica del musicista e cantautore con l'organizzazione di concerti, spettacoli, mostre e la pubblicazione delle sue ultime canzoni e dei suoi scritti. Nel luglio del 2022, l'associazione ha organizzato “Sezzidi e asculta”, un concerto di tre giorni con una ventina di gruppi storici del post punk e della new wave sarda per ricordarlo come lui avrebbe voluto.
Nel novembre dello stesso anno, a La Cueva, a Quartucciu, altri 5 gruppi musicali gli hanno reso omaggio in una serata dal titolo “Ceremony for Gavinuccio”, per ricordare il suo grande amore per i Joy Division, gruppo alfiere del post punk inglese.
Il 18 e il 25 novembre 2023 l‟Associazione ha proseguito con le iniziative producendo l‟evento “Cosa c‟è di più bello”, una contaminazione di generi artistici (teatrali-musicali) che ha visto sul palco ben 15 noti cantanti e musicisti sassaresi, invitati a reinterpretare dei brani inediti. In concomitanza, il 18 novembre, si è svolta anche a Cagliari, sempre alla Cueva, la seconda edizione di “Ceremony for Gavinuccio".
L'associazione è aperta a tutti coloro che dichiareranno di accettare le norme dello statuto e del regolamento interno. Sono previsti soci ordinari, soci sostenitori o semplici donatori. Le modalità di iscrizione si trovano sul sito www.gavinucciocanu.org.