Musica

RàIXE di Matteo Leone: un viaggio blues in tabarchino alla ricerca delle radici

CAGLIARI. Un blues etnico di impronta mediterranea, cantato interamente in tabarchino: è questo il viaggio musicale dal titolo RàIXE (”radice” in lingua tabarchina) che il talentuoso bluesman Matteo Leone ci ha presentato nei nostri studi con una intervista realizzata da Daniela Boi ed un breve liveset acustico. 

 

Matteo Leone è un polistrumentista, già batterista dei Redneck Riders e chitarrista blues, sia solista che, con Donato Cherchi, componente dei Don Leone. il duo ha conquistato diversi premi e riconoscimenti internazionali come l’Italian Blues Challenge nel 2017, la selezione come rappresentanti italiani all'ultimo European Blues Challenge in Norvegia e all’International Blues Challenge a Memphis. E' stato proprio in occasione del viaggio nel profondo sud americano con i Don Leone che il musicista ha avuto l'occasione di interrogarsi sulle proprie radici.

In questo contesto è stata concepita l’idea portante di “RàIXE”, un progetto per ritrovare e raccontare le proprie radici, legate a Carloforte, a Calasetta e alla banda musicale di quest'ultima cittadina, in cui hanno suonato molti membri della famiglia Leone e in cui lo stesso Matteo ha iniziato a suonare a 5 anni.

Il disco, non ancora dato alle stampe, è stato prodotto dal bluesman sardo-algerino Faris Amine (Farees), ed è composto è cantato interamente in tabarchino, lingua dell’infanzia di Leone. 

Musicalmente è una contaminazione molto riuscita e suggestiva tra blues (sia classico che di matrice nordafricana) e musica etnica, con l’ausilio di strumenti sahariani e subsahariani che accompagnano la chitarra di Matteo.

L'album è stato presentato ufficialmente in anteprima il 21 giugno, in occasione della Festa della Musica, dalle Officine Culturali, inun live con la band al completo trasmesso in diretta streaming e disponibile su Youtube [Link al video].

Matteo ci ha raccontato, nel corso dell'intervista, anche gli altri suoi progetti attualmente in lavorazione, tra cui un disco di imminente uscita in cui rivisita in chiave contemporanea una carrellata di pezzi sull’emigrazione italiana provenienti da tutte le regioni, ed un album in collaborazione con la cantautrice Chiara Effe. Inoltre ha annunciato la partecipazione dei Don Leone alla serata conclusiva del festival di Paolo Fresu “Time in Jazz” a Berchidda, in cui il duo aprirà il live del bluesman nordafricano Bombino.

Al termine dell’intervista ci ha regalato, nei nostri studi, un intensissimo liveset in cui ha interpretato in versione acustica tre pezzi dell’album.