CAGLIARI. È un chitarrista, sperimentatore e produttore discografico con un’attenzione per il suono sempre costante. Si tratta di Mattia Coletti che suonerà di nuovo in Sardegna domenica 10 novembre, dalle 21, per un live al Covo Art Cafè, in via Barcellona, 49, a Cagliari.
Mattia Coletti è un musicista sempre aperto aIla ricerca di sonorità nuove. Partita da autodidatta, la sua carriera musicale inizialmente non si è voluta legare a degli schemi troppo specifici. Il suo sound si è caratterizzato così da percorsi di sperimentazione e improvvisazione, principalmente con la chitarra. “Nel tempo le strutture sono diventate sempre più melodiche rispetto all’inizio con degli interventi di musica elettronica“, sottolinea Coletti, “è stato uno sviluppo più legato a un percorso che nel tempo si è radicato sempre più alla ricerca melodica”.
Negli anni ha collaborato con tantissimi progetti, quali Polvere insieme a Xavier Iriondo, 61 Winter’s Hat, Christa Pfangen, Leg Leg o Falling Birds, accostando il suo progetto solista a tante altre attività collaterali, ma sempre strettamente legate alla musica, “sicuramente l’attività di fonico, produttore e manager sono tre parti diverse di un lavoro affine a quello che faccio musicalmente”, commenta, “abbinarli è difficile, però se non si ha fretta credo sia un percorso stimolante”.
“The Moon”, l’ultimo suo lavoro solista del 2015 e “6 songs”, prodotto in collaborazione con il musicista giapponese Oh Shu del 2016, sono i suoi lavori più recente, anche se nell'ultimo periodo troviamo il musicista di Ancona al lavoro su nuovi progetti: “Sono da poco entrato in studio per un nuovo Ep che farò uscire l’anno prossimo con un musicista giapponese con cui ho già collaborato diverse volte e con cui ho fatto diversi tour in Giappone”, sottolinea, “e per un documentario che uscirà a gennaio prossimo di cui produrrò la parte sonora”.