CAGLIARI. Un traguardo importante per una cantautrice sarda: si tratta di Chiara Figus (Chiara Effe) e del suo trionfo al “Premio dei premi” al Teatro Masini di Faenza (Ravenna). Il contest, che si è chiuso domenica 6 ottobre, nell’ambito del Mei (Meeting degli Indipendenti), riunisce tutti i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore intitolati ad artisti storici. Assieme a Chiara Effe anche Francesca Incudine, al secondo posto e Micaela Tempesta al terzo costituendo così un podio tutto al femminile. “È un contesto particolare quello che si crea a Faenza in quei giorni” racconta Figus “si ha la possibilità di rincontrare gli amici cantautori che si sono incontrati durante tutto l’anno nei diversi concorsi, e poi c’è un’atmosfera calorosa all’interno di questo teatro che è uno dei più belli che abbia mai visto”.
Da più di dieci anni la cantautrice di Cagliari vive di musica e già da tempo ha iniziato a raccogliere i frutti di questa scelta, solo lo scorso anno infatti ha vinto il Premio De André 2018 con il suo brano “La strada dei giardini”. “Rincorrere i propri sogni è una cosa che predico continuamente soprattutto quando lavoro con i bambini e con i ragazzi. Perché ho avuto la fortuna di avere una famiglia che ha creduto in me e mi ha lasciata libera di fare quello che volevo, quindi conservo in me sempre la bambina che sogna di fare musica”.
Per il contest invece ha scelto di portare un brano di Lucio Dalla “Cara”, e uno originale dal titolo “Un pranzo da re”: “Lucio Dalla è uno di quegli artisti che ho conosciuto da grande, e questo brano mi ha sempre accompagnato in tanti momenti della mia vita e significando sempre tante cose diverse. Penso che sia perfetto nella sua semplicità e delicatezza, pur non conservando la forma tipica della canzone italiana”.
Oggi è in studio per lavorare sul suo prossimo disco “che mi ha portato via da casa e da Cagliari sono finita nella fredda Torino, ma che mi piace tantissimo, commenta Figus, “sono stata estremamente fortunata perché ho trovato un produttore artistico che ha preso molto delicatamente con tantissima cura tutto il materiale che gli ho messo tra le mani. Riesce con la sua empatia a tirare fuori il meglio da ogni canzone. Insieme sogniamo il percorso che dovranno fare le canzoni e io sto imparando tantissimo”.