Musica

Nuove sperimentazioni artistiche sul palco di Miniere Sonore

 

 

ORISTANO. Nuove sperimentazioni artistiche sul palco del festival Miniere Sonore da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre all’Hospitali Sancti Antoni a Oristano. 10 live per 3 serate che daranno vita a performance di assoluto impatto percettivo, grazie all’ibridazione tra generi e discipline.

Nel programma tre chitarristi molto originali che affrontano un viaggio nell’universo della chitarra contemporanea come Sergio Altamura, Pino Forastiere e Perry Frank: viaggi nell’esplorazione della chitarra attraverso atmosfere mediterranee e ambient. E ancora le performance di “La femme dans le cadre” di Ivana Busu (fisarmonica live electronics) e Caroline Wehbe (video e oggetti sonori) per una performance ispirata all’omonimo racconto della Wehbe o Time-warp,  una performance di diffusione acusmatica dal titolo “Time-warp”. Inoltre lo spettacolo di improvvisazione radicale con un set essenziale di Marco Ferrazza e Giacomo Salis con dal titolo “Untitled” e il live dei Freak Motel.

La manifestazione arrivata alla sua XII edizione propone una programmazione che dà spazio a nuove forme musicali ai limiti di un genere definito, determinate da ibridazioni di stili, incorporando elementi nuovi, laterali rispetto alla musica in senso stretto. 

Per questa edizione infatti non si parla solo di musica, ma anche di teatro e di danza: “Il festival è un contenitore per le sperimentazioni nei vari campi dell’arte, è l’occasione giusta perché le arti si intreccino tra loro dando vita a nuovi linguaggi” commenta il direttore artistico della manifestazione Stefano Casta.

Il cartellone prevede tre performance in cui la danza fa da protagonista e che si mescolano ad altre arti come il cinema e alla poesia: “États De Corps” di Peter Agardi dalla Francia, “Méta-Morphose” di Magna Mater dal Cile e dalla Francia e “Schema” di Ivonne Bello dal Venezuela.