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CAMBRIDGE. Il presidente Trump ha annunciato un divieto di rilascio dei visti per gli studenti stranieri che cominceranno a frequentare l'Università di Harvard, intensificando il giro di vite della sull'istruzione superiore. "Ho stabilito che è necessario limitare l'ingresso di cittadini stranieri che cercano di entrare negli Stati Uniti esclusivamente o principalmente per partecipare a un corso di studi ad Harvard o a un programma di scambio di visitatori", ha spiegato Trump.
"Si tratta dell'ennesima ritorsione illegale intrapresa dall'Amministrazione, in violazione dei diritti di Harvard sanciti dal Primo Emendamento. Harvard continuerà a proteggere i suoi studenti internazionali", ha dichiarato un portavoce di Harvard.
Trump si è quindi scagliato anche contro la Columbia University. Il dipartimento dell'istruzione degli Stati Uniti ha infatti minacciato la revoca dell'accreditamento all'ateneo per problemi di antisemitismo nel campus.
Il presidente ha firmato anche un ordine esecutivo che impone il divieto di ingresso negli Usa da 12 Paesi dopo l'attacco antisemita a Boulder, in Colorado.
Ma non c'è l'Egitto, Paese dell'attentatore. Sono Afghanistan, Myanmar, Ciad, Repub. del Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen. Deciso di limitare parzialmente l'ingresso dei cittadini di 7 Paesi: Burundi, Cuba, Laos, Sierra Leone, Togo, Turkmenistan e Venezuela. La Casa Bianca: "Lo scopo è proteggere da terroristi e minacce alla sicurezza".
