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Dai social agli shop: adorazioni e gadget su Luigi Mangione, accusato di omicidio

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NEW YORK. Negli ultimi giorni sui social statunitensi sono apparsi tantissimi meme e video che celebrano l’uccisione di Brian Thompson, il dirigente della compagnia assicurativa United Healthcare assassinato il 4 dicembre a New York. Poco dopo, le autorità hanno arrestato il presunto responsabile in un McDonald’s ad Altoona, Pennsylvania, grazie alla segnalazione di un dipendente.

L’accusato, Luigi Mangione, italo-americano, ventiseienne, proviene da una famiglia benestante e ha conseguito una laurea in informatica in Pennsylvania.

Sono numerosissimi i prodotti con queste parole stampate, tra cui magliette, felpe e tazze, comparsi su piattaforme come Amazon, Ebay, Etsy e Temu. Il fenomeno è stato denunciato per primo dal Washington Post, spingendo Amazon a rimuovere questi articoli che però sono ancora presenti in altre piattaforme.

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Nel frattempo, Mangione è stato trasformato anche in una sorta di eroe. Meme che utilizzano il personaggio di Luigi dai videogiochi di Super Mario e post che ne chiedono la liberazione si stanno diffondendo rapidamente.

Le parole "delay, deny, defend", che si traducono come "ritarda, nega, difendi", sono diventate il simbolo della protesta perché richiamano le strategie delle compagnie nel respingere i reclami legittimi, nonché titolo di un libro del giurista Jay M. Feinman, docente presso Rutgers, libro in cui critica duramente le pratiche delle assicurazioni nel prolungare le controversie legali per anni.

Questa ondata di sostegno  ha preoccupato sia le compagnie assicurative che le forze dell’ordine. Come riportato dal sito 404 Media, molte aziende del settore hanno rimosso dai loro siti i nomi e i ruoli dei dirigenti. Inoltre, un rapporto interno delle autorità citato dal New York Times parla esplicitamente della rischiosa possibilità che Mangione “venga visto come un martire e un esempio da seguire”.