Italia e mondo

Open Arms, chiesti 6 anni di condanna per Salvini: "Rischio la galera per aver difeso il Paese"

salvini-open-arms

MILANO. Il Pm ha chiesto 6 anni di reclusione per Matteo Salvini al termine della requisitoria nel processo Open Arms. Salvini, all'epoca ministro dell'Interno, è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per aver impedito per giorni, 5 anni fa, lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti a bordo della nave della ong spagnola. Il processo è stato rinviato al 20 settembre, quando parleranno le parti civili. Il 18 ottobre è attesa l'arringa della difesa del vicepremier.

"È incredibile che un ministro della Repubblica Italiana rischi 6 anni di carcere per aver svolto il proprio lavoro difendendo i confini della Nazione, così come richiesto dal mandato ricevuto dai cittadini". Lo ha scritto sui social network il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Trasformare in un crimine il dovere di proteggere i confini italiani dall'immigrazione illegale è un precedente gravissimo. La mia totale solidarietà al Ministro Salvini".

"Mai nessun governo e mai nessun ministro nella storia è stato messo sotto accusa e processato per aver difeso i confini del proprio Paese". Questo il commento di Salvini dopo la requisitoria dei pm al processo Open Arms contro di lui, in un sorta di arringa sui social. "L'articolo 52 della costituzione italiana recita che la difesa della patria è un sacro dovere del cittadino. Mi dichiaro colpevole di aver difeso l'Italia e gli italiani, di aver mantenuto la parola data. È follia 6 anni di carcere. Non mollo né ora né mai", ha detto.