ROMA. Fratelli d'Italia ha presentato un emendamento al decreto legge sulla sicurezza che introduce il divieto di possedere una scheda sim per telefoni cellulari senza una chiara identificazione dell'utente o, nel caso di cittadini stranieri, senza un regolare permesso di soggiorno. L'iniziativa, firmata da Giovanni Donzelli e Francesco Michelotti, è stata motivata, come spiegato da Donzelli, a seguito di un confronto con alcuni investigatori delle squadre mobili. Questi ultimi hanno segnalato difficoltà nel condurre indagini e intercettazioni su sim intestate a persone inesistenti o non rintracciabili.
Donzelli, responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, ha evidenziato come esista un vero e proprio traffico illegale di sim anonime, spesso utilizzate da organizzazioni criminali. L'obiettivo della proposta, ha precisato, è quello di facilitare l'identificazione di potenziali responsabili di reati emersi durante le attività di intercettazione.