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Guerriglia antifascista a Torino, Minniti: "Niente sconti, ma la politica abbassi i toni"

Scontri-antifascisti-Torino

ROMA. Niente sconti per i teppisti, ma la politica abbassi i toni. Dura reazione del Viminale dopo l'ennesimo episodio di scontri di piazza registrato in occasione del corteo antifascista organizzato dai centri sociali per protestare contor la presenza in città del leader di CasaPound Simone Di Stefano. Durante la manifestazione una pioggia di bombe carta contenenti chiodi e bulloni ha investito le forze di polizia che presidiavano il corteo: "È un fatto gravissimo - commentano ambienti del ministero dell'Interno - chi le ha lanciate voleva fare del male". Per questo motivo - pur smentendo il rischio di una degenerazione violenta del confronto politico - il ministro Marco Minniti rinnova l'appello ad abbassare i toni rivolto alla classe politica riaffermando allo stesso tempo la linea dura del Viminale: "Non faremo sconti a nessuno, le forze dell'ordine intervengono e interverranno per fermare l'illegalità in maniera tempestiva, come accaduto finora".