PALERMO. Ci sono due fermi per il pestaggio del leader provinciale palermitano di Forza Nuova Massimiliano Ursino. Dopo una notte di perquisizioni domiciliari e in un centro sociale, la polizia ha messo sotto accusa due militanti dello studentato occupato Malarazza, che si trova all'interno dell'istituto dei sordomuti Cavour del capoluogo siciliano: si tratta di Carlo Mancuso, 28 anni, e Giovanni Codraro, 26 anni. Per entrambi l'accusa è di tentato omicidio in concorso con ignoti. Ci sarebbero altri indagati, le cui posizioni sono al vaglio degli inquirenti.
Ursino è stato accerchiato martedì sera in strada, da persone con il volto coperto, legato mani e piedi e pestato. Ha riportato una grave ferita alla testa. Il leader di Forza Nuova ha alle spalle varie accuse, tra le quali quella per un'aggressione ai danni di alcuni stranieri.