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Regionali in Abruzzo, Marsilio (FdI) boccia la strada a Michela Murgia: "Non era aperta alle opinioni differenti"

MarsilioMurgia

ABRUZZO. La febbre da Regionali colpisce anche l'Abruzzo, dove i cittadini (chi vota) saranno impegnati alle urne nella giornata di domenica. In attesa di scoprire se la Regione dello stivale riuscirà a chiudere gli spogli prima della Sardegna, Marco Marsilio, candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Abruzzo, si è lanciato in una dichiarazione a proposito di Michela Murgia, definendola "violenta verbalmente”. Lo ha detto Marsilio rispondendo ad alcune domande di Klaus Davi nel corso del web talk YouTube “Klaus Condicio”. 

"Non ho mai letto in vita mia un libro di Michela Murgia", continua il candidato. "Prima di intitolarle una via dovrei capire quali sarebbero i suoi meriti per capire se è meritevole di essere proposta per intitolarle una strada. Non ho sufficienti informazioni, non escludo che possa averne le caratteristiche perché non riesco a seguire tutto. Francamente non è il personaggio della mia vita, non seguivo le sue cose. E probabilmente le sarei stato anche antipatico. Non mi sembrava una persona molto aperta alla diversità di opinioni e alle idee politiche diverse dalla sua. Questo era il suo carattere ed era libera di esprimerlo. Lo ha fatto spesso anche con molta violenza verbale. Pace all'anima sua”. 

Sullo stesso argomento, seppur con argomentazioni diverse, si era espresso anche Paolo Truzzu, a pochi giorni dal voto: "Michela Murgia? Non le intitolerei mai una strada", aveva detto (QUI LA NOTIZIA).