RUSSIA. Il leader dell'opposizione russa Alexei Navalny è stato ucciso con un pugno al cuore, una tecnica degli agenti delle forze speciali, dell'ex Kgb, dopo avere passato oltre due ore e mezza all'aperto e a -27 C. Lo scrive il Times citando Vladimir Osechkin, fondatore del gruppo per i diritti umani. Questi a sua volta parlava di una fonte interna alla colonia penale IK-3: sul corpo di Navalny ci sarebbero lividi compatibili con questa tecnica. Un'ora al massimo la permanenza all'aperto per i detenuti, ha aggiunto.
Intanto La madre di Alexei Navalny ha presentato denuncia a un tribunale dell'estremo Nord russo per la mancata riconsegna del corpo di suo figlio, morto in circostanze misteriose in un carcere di massima sicurezza lo scorso venerdì. Lo riferiscono i collaboratori di Navalny. Secondo l'agenzia di stampa Tass, la corte ha ricevuto una denuncia per "atti illegali" e l'udienza si svolgerà a porte chiuse. Il tribunale della città di Salekhard esaminerà il caso il prossimo 4 marzo, hanno riferito i collaboratori.