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Disastro sul lavoro a Firenze: si contano tre morti, tre feriti e due ancora sotto le macerie

FIRENZE. le informazioni continuano ad arrivare frammentate da via Mariti a Firenze dove sono tutt'ora in corso le operazioni di salvataggio degli operai rimasti intreppolati sotto le macerie dopo il crollo a catena di stamattina (QUI LA NOTIZIA). 

Allo stato attuale si contano tre operai morti (secondo quanmto riporatto da Rai) e tre estratti vivi, ma feriti. Due di loro sono stati trasportati in ospedale in condizioni gravi, uno in codice giallo. Rimane l'apprensione per gli ultimi due mancanti all'appello, ma per ogni momento che passa, le speranze diminuiscono. Secondo le indiscrezioni dei soccorritori, non ci sarebbero segnali di vita sotto le macerie. 

Intanto il segretario della Cgil Toscana, Rossi, esprime "tristezza e rabbia" per l'ennesima strage sul lavoro a Firenze. "La storia non cambia, questi incidenti non sono figli del caso". Duro il segretario Uil Bombardieri:"Non parlate di cordoglio e dolore. Assumetevi le responsabilità delle gare al massimo ribasso, degli appalti a cascata e della mancanza di controlli". Anche per il leader Cisl Sbarra "cordoglio e solidarietà non bastano. Sicurezza sul lavoro deve essere una priorità".