PARIGI. L'Italia chiede al Louvre di Parigi la restituzione di sette preziosi reperti archeologici. Secondo quanto si apprende apparterrebbero al VI-IV secolo a.C. e sarebbero state saccheggiate e poi vendute, tra il 1982 e il 1998, da commercianti italiani condannati o sospettati di traffico di opere d'arte antiche.
Tra i reperti ci sarebbe un'anfora a sfondo nero (del V secolo) attribuita al 'Pittore di Berlino', artista mai identificato, signore assoluto della ceramica ellenica.