ROMA. "Dov'è la bambina? Qui le maestre mi dicono che Stella non è mai arrivata". "Ma come? Ma chi l'ha presa?". Sono i momenti concitati che precedono la tragica scoperta del corpo ormai senza vita, rimasto chiuso dentro l'auto, della piccola di appena 14 mesi, a Roma. La moglie chiama il marito al telefono, è agitata perché le maestre dell'asilo le hanno appena comunicato che sua figlia, nella struttura, non c'è. In realtà non è mai arrivata.
L'avrebbe dovuta accompagnare, come ogni mattina, il padre, che lavora a meno di un centinaio di metri, nella cittadella delle forze armate. Ma, secondo la ricostruzione della tragedia, avrebbe avuto un completo black out di memoria, dopo aver parcheggiato la sua auto davanti al nido.
"Ero assolutamente convinto di averla lasciata al nido, non so cosa è successo", si dispera il papà. "Era una giornata come tutte le altre. Ci siamo alzati, preparati. Ho portato a spasso il nostro cagnolino, sono sceso con Stella nel passeggino e siamo saliti in macchina".
L'uomo ora è indagato per abbandono di minore. Oggi l'incarico per l'autopsia sul corpo della piccola.