ROMA. Applicazione del braccialetto elettronico di default salvo diversa valutazione del giudice e previo consenso dell'indagato; distanza minima dalla vittima di 500 metri; termini stringenti sia per la valutazione del rischio e l'eventuale richiesta di applicazione delle misure cautelari da parte del pm e sia per giudice nell'emanazione della decisione delle misure cautelari. Queste alcune delle misure contenute nella bozza del disegno di legge che verrà discussa oggi, 7 giugno, in Consiglio dei ministri.
Un ddl contro la violenza sulle donne e quella domestica, annunciato dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.
Tra le novità, si prevede un iter "preferenziale" e più veloce per le misure cautelari, procedimenti per i quali viene disposta la "priorità", disponendo che i pm decidano "con urgenza".